I giorni della Merla

29 Gennaio 2014 at 07:25
Merlo biancoGli ultimi tre giorni di gennaio, tradizionalmente i più freddi dell’anno, sono chiamati “giorni della Merla“: un’antica leggenda spiega il perché di questo curioso nome.
Era il ventottesimo giorno di gennaio, e già le giornate si allungavano ed il sole iniziava a riscaldare i boschi e le colline. Il vecchio Gennaio stava passeggiando nel bosco: ormai era vecchio e stanco, e si stava allontanando per lasciare il posto al suo fratello Febbraio. Infatti in quel tempo Gennaio durava solo ventotto giorni.
Una bella merla, dal candido piumaggio bianco, stava appollaiata su un ramo con i suoi piccoli, anche loro bianchi come la neve. Perché allora tutti i merli erano bianchi. Vedendo il vecchio e stanco Gennaio, iniziò a prenderlo in giro:
“Vattene via, vecchiaccio. L’inverno è finito, non ti vogliamo più!”
Sentendo queste parole Gennaio, che era scorbutico e permaloso, si adirò e decise di vendicarsi della Merla. Chiese in prestito a suo fratello Febbraio tre giorni, ed in quei giorni diede sfogo a tutta la sua potenza: neve, vento, freddo e ghiaccio come non se n’era mai visto in tutto l’inverno.
La Merla, colta alla sprovvista, si rifugiò con i suoi piccoli dentro il camino di una casa per sfuggire alla morsa del freddo di Gennaio.
E da allora la merla divenne nera per la fuliggine, e così tutti i suoi discendenti. E da allora gli ultimi tre giorni di gennaio sono i più freddi e furiosi dell’inverno.