Riflessioni sull’Oscurità…
Buon giorno, Viandanti.
Il Sabato, soprattutto se in condizioni planetarie come quelle di oggi, è il giorno ideale operare rituali di bando, costrizione, introspettivi ed in generale tutte quelle pratiche, meditazioni, divinazioni che esplorino la parte oscura della vita.
Questo aspetto dell’Arte è sovente temuto ed evitato dai Praticanti dell’Arte, e molto spesso mi si chiede, soprattutto da parte dei neofiti e di chi pratica la magia in modo molto “new age”, se risulti alla fine saggio operare anche in questi ambiti, e se non sia meglio evitare del tutto di avventurarsi nelle tenebre.
Da Praticante e Gran Sacerdote che opera da ormai tre lustri nel campo Esoterico, posso dire che, secondo la mia esperienza, non solo non v’è nulla di male nell’esplorare questi aspetti dell’esperienza esoterica, ma addirittura è cosa necessaria e fondamentale per lo sviluppo sano ed equilibrato di una spiritualità, così come per la pienezza e la completezza di ogni Cammino Esoterico.
Come non v’è luce senza oscurità, come non v’è giorno sena notte, allo stesso modo non si può elevare il proprio spirito nella luce e nella bellezza, senza allo stesso tempo scavare a fondo e con coraggio nelle proprie oscurità interiori.
Come in Alto,
Così in Basso…
Che gli dei vi siano sempre Benevoli
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