16 Febbraio 2020 at 21:00
GUADALAJARA, Messico: una città ricca di leggende e storie macabre, ma nessuna tanto affascinante quanto quella che riguarda uno dei cimiteri più antichi e famosi della città, il cimitero di Santa Paula, detto anche il Pantheon di Belén. Il cimitero monumentale, voluto dal Vescovo Diego de Aranda e Carpinteiro e realizzato dall’architetto Manuel Gomez Ibarra, fu costruito nel 1848, ma chiuso solo pochi decenni più tardi, nel 1896. Il luogo è un esempio memorabile di architettura funeraria, talmente importante da essere sotto la tutela dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia: all’interno delle sue mura, in 900 nicchie e decine di impressionanti mausolei, riposano molti personaggi illustri che si sono distinti nel campo della politica, delle arti e della scienza. Il Cimitero di Santa Paula non è però famoso solo per l’architettura o i personaggi storici che vi giacciono, ma anche per le molte leggende che si raccontano usandolo come teatro, […]
30 Novembre 2015 at 08:04
La Romania è una terra molto particolare, dove il presente cammina fianco a fianco con il passato, e dove tradizioni antichissime vivono perfettamente in simbiosi con la modernità. Questo connubio tra passato e presente si nota anche nella festa, molto sentita, di Sant’Andrei, il discepolo di Cristo che giunse in queste terre intorno all’Anno Volgare Imposto 50. Quello che pochi sanno è che Andrea, in fuga dalle persecuzioni dei Romani, entrò in contatto con i Daci, che accolsero e lo protessero, permettendogli poi di edificare la prima chiesa in territorio rumeno, presso una grotta tuttora esistente. Questi ottimi rapporti tra la cristianità nascente ed i culti precedenti hanno permesso che questi ultimi non venissero repressi ma perpetrati di pari passo al nuovo culto, come nel caso della festa di Sant’Andrea protettore della Romania, che coincide con la più antica festa pagana del Lupo, spirito protettore del popolo dei Daci. In Romania la […]
14 Febbraio 2015 at 08:53
In pochi sanno che la tradizione, commerciale più che religiosa, di San Valentino non ha origini cattoliche: ben prima della celebrazione del santo romano infatti, per la precisione nell’antica Roma, nei giorni centrali del mese di febbraio si celebravano dei curiosi e già antichi rituali per propiziare la fertilità: i Lupercali. Il nome di queste festività era in onore del Faunus Lupercus, un’antica e selvaggia divinità boschiva successivamente identificata con il Pan Liceo, protettore dei boschi ma anche dei bestiami e dei greggi. A questa leggenda si unisce e si mescola quella di Juno Februata, ovvero Giunone Purificata: secondo i racconti di Ovidio al tempo di Re Romolo vi fu un lungo periodo di sterilità delle donne romane, che per questo si recarono fino al bosco sacro di Giunone sul colle Esquilino, e qui si prostrarono in supplica. La Dea promise di ridare fertilità alle donne se queste si fossero […]
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