Luna della Vendemmia

10 Settembre 2022 at 06:12

Chiamata anche Luna dell’Uva, la Luna della Vendemmia è nota in questo modo perché coincide con la raccolta dell’uva e la produzione del vino, ma è anche la luna degli altri raccolti autunnali, come le castagne ed i funghi. Le foglie cominciano a ingiallire e a cadere e la natura comincia a dare i primi segni di cedimento. Giungono a maturazione mais e riso e con essi si può godere ancora dell’abbondanza dell’ultimo caldo prima della discesa verso l’oscurità. Gli scoiattoli raccolgono ghiande per farne provviste e si comincia a conservare ciò che ci sarà utile per i mesi invernali, quando la morsa del freddo impedirà alla vita di crescere.

Nota anche come Luna del Vino, questa lunazione è quella che mette in comunione l’uomo con il divino, o comunque con il “sé spirituale”: non per nulla ci si riferisce alle sostanze alcoliche con il termine “spirito”, date le loro peculiarità di alterare lo stato di coscienza, rendendole una via di comunicazione con gli Dèi.

Il legame con Mabon e l’Equinozio

Questa lunazione, arrivando a toccare il sabba di Mabon, ossia il momento di equilibrio dettato dall’equinozio di autunno con la sua armonia tra luce e ombra, ci porta a riflettere su ciò che abbiamo fatto e sulla strada ancora da percorrere. Prendiamo in considerazione gli insegnamenti ricevuti, valutiamo la saggezza raggiunta, acquisita e mai regalata, e quella che decidiamo di seminare, per potercene prendere cura e poi donarla agli altri, o raccoglierla noi stessi.

È la fine delle vacanze ed il momento di rientrare nei ritmi della vita di tutti i giorni, del rientro al lavoro ed alla scuola. È anche il momento riporre le erbe raccolte e seccate nei mesi precedenti, per farne tisane con cui ci scalderemo durante l’inverno, ed in generale è il momento di mettere ordine ed equilibrio prima del ritiro invernale.

Questa Luna ci prepara all’oscurità, facendoci riflettere sul nostro rapporto ai cicli naturali, su quanto dipendiamo da esso, quanto ne facciamo parte condividendo e convivendo con questi ritmi.

Celebrare la Luna della Vendemmia

La Luna della Vendemmia, ci ricorda di celebrare il nostro spirito, alla ricerca della completezza. Meditare, guardarsi dentro, restare in silenzio. L’uva è simbolo dell’Adepto, e la vendemmia, il riposo nelle botti e la trasformazione in vino, sono i processi che anche il nostro spirito deve percorrere.

Possiamo festeggiarla indossando qualcosa di color lavanda, bruciando candele dello stesso colore e dell’incenso di artemisia, chiedendo al nostro Spirito di aiutarci a comprendere e risolvere i problemi che ci bloccano, mangiando pane di frumento e bevendo succo d’uva, seppellendo un frutto maturo e succoso nella terra dicendo: “Dono a te questo frutto Madre Terra, era tuo e a te ritorna, ti ringrazio e ti invoco in cambio di allegria perché’ questo a te piace, così sia.”