Ormai è nell’aria

21 Ottobre 2023 at 13:25

Ormai è nell’aria. Se ne sente il profumo, se ne vedono i colori. Si inizia a percepire tutta la magia di una sacralità antica, le cui origini si perdono lontano nel tempo. Una celebrazione ricca di fascino e mistero, dalle magiche atmosfere pagane.

Nelle giornate che si fanno sempre più cupe, la luce cede lentamente ma inesorabilmente il passo all’oscurità che domina questo periodo della Ruota dell’Anno. Crepuscolo dopo crepuscolo, foglia dopo foglia, il giorno cade baciato dalla notte. Il Grande Sabba d’Autunno è sempre più vicino.

Samhain viene da sempre accostato alla Tradizione Celtica, che ha le sue basi nella rappresentazione simbolica del Ciclo delle Stagioni, commemorato con le Celebrazioni di Otto Tregende successivamente riprese dalla maggior parte delle Religioni Pagane e Neopagane.

Secondo queste Religioni tutte le cose della natura sono cicliche, compreso lo scorrere del tempo che viene simboleggiato dai Popoli Celti come una ruota, La Ruota dell’Anno prima citata, che gira incessantemente. Questa continua rivoluzione scandisce lo scorrere del tempo, il mutare delle stagioni, i cicli della Natura e, di riflesso, la vita di ognuno di noi. Nascita. Crescita. Maturazione. Unione. Regno. Indebolimento. Declino. Morte.

Questi otto momenti particolari e sacri, I Sabba fanno riferimento a particolari momenti che, per la loro Natura sono avvolti da un estremo potere magico, determinati giorni di Onoranze, Venerazioni, e Sacre Celebrazioni Rituali.

Otto Sabbat dunque che segnano Otto Momenti Unici e Sacri lungo il percorso dell’anno, e che simboleggiano altrettante tappe nella vita del Dio, Nascita, Crescita, Maturazione, Unione, Regno, Indebolimento, Declino e Morte.
C’è da dire che, alcune tradizioni dividono gli Otto Sabbat in quattro Maggiori e quattro Minori.

Di questi otto Sabba, Halloween – Samhain, secondo La Ruota dell’Anno è il più sacro ed importante, oltre che personalmente il mio preferito. Il Capodanno Celtico celebra infatti un gran numero di elementi: l’ultimo raccolto agricolo e selvatico, la transizione alla stagione Invernale, e soprattutto la Commemorazione dei Defunti.

Più di ogni altra cosa però, questo momento liminale è anche il momento di fermarsi per un istante, riflettendo su tutto il percorso che ci ha condotti fin qui, analizzando quello che vogliamo mantenere e quello che vogliamo invece lasciarsi alle spalle, per affrontare con nuove energie un nuovo giro della Ruota dell’Anno.